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giovedì, 21 Novembre 2024
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Pendolari, attenti: il vostro udito è a rischio sui mezzi pubblici

I pendolari che usano metro, tram e autobus, dovrebbero proteggere le orecchie dall’eccessivo rumore

I pendolari sono costretti, giorno dopo giorno, all’esposizione di rumori molto forti, quali l’intenso vociare delle persone dovuto all’iperaffollamento delle stazioni, il fastidioso stridio delle frenate del treno e della metro sui binari ed i continui colpi di clacson delle auto nel traffico.

Questa esposizione cronica all’inquinamento acustico può lasciare davvero il segno, riducendo l’udito. A lanciare l’allerta sono gli esperti dell’Università di Toronto, in Canada, che per primi hanno provato a misurare i rumori a cui sono esposti i pendolari attraverso uno studio pubblicato su Journal of Otolaryngology – Head & Neck Surgery.

Lo studio
«Questo è il primo studio che prova a quantificare il rumore a cui le persone sono esposte mentre viaggiano tra casa e lavoro. Lo abbiamo fatto nello specifico sui pendolari che si muovono lungo la rete dei trasporti urbani di Toronto», racconta il ricercatore Vincent Lin.

Per quantificare lo stress a cui sono sottoposte quotidianamente le orecchie dei pendolari, i ricercatori canadesi hanno indossato sul colletto di camicie e t-shirt dei dosimetri per la misurazione del rumore mentre si spostavano tra casa e lavoro in auto, in bicia piedi oppure con i mezzi di trasporto pubblico (autobus, tram e metropolitana).

Hanno così scoperto che:

  • Il 20% dei picchi di rumore misurati in metropolitana andava oltre i 114 dBA (ovvero decibel ponderati in base alla sensibilità dell’orecchio alle diverse frequenze). Secondo le linee guida americane questa soglia non andrebbe superata per più di quattro secondi per salvaguardare l’udito.
  • Il 20% dei rumori più intensi percepiti sul tram, invece, è risultato oltre la soglia di 120 dBA.
  • L’85% dei rumori uditi alla fermata dell’autobus andavano oltre i 114 dBA, mentre l’85% dei suoni più intensi percepiti dai ciclisti superava i 120 dBA.

Serve più prevenzione
«Siamo rimasti molto sorpresi dall’esposizione media complessiva a cui sono sottoposti quotidianamente i pendolari, soprattutto dai picchi di rumore non solo sui treni ma perfino negli autobus», commenta Lin. «I responsabili della pianificazione urbanistica dovrebbero tenere conto dell’esposizione al rumore quando progettano spazi pubblici e la rete dei mezzi di trasporto».

 

Fonte: https://journalotohns.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40463-017-0239-6
Citato in: www.ok-salute.it

Sabrina Savioli
Audioprotesista e Audiometrista laureata all'Università degli studi di Roma "La Sapienza"

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