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martedì, 16 Luglio 2024
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EPasse-Livre presso il Day Hospital di Oncologia del Policlinico Federico II di Napoli

L’esperienza francese del Passe-livre, fondata sulla realizzazione di siti di raccolta e libero scambio di libri, ha preso piede in Italia, per la prima volta, e per di più, in una struttura ospedaliera: nel Day Hospital di Oncologia del Policlinico Federico II di Napoli. L'iniziativa dell’oncologo,dirigente medico, Alfredo Marinelli e dell’informatore farmaceutico Fabrizio Capuano è quella di una biblioteca interattiva dove i cittadini portatori di patologia neoplastica, nonché tutti quanti frequentano quei luoghi a qualsiasi titolo, possono agevolmente prelevare libri che potranno essere letti in loco o portati temporaneamente a casa e restituiti e magari scambiati, nonché donati senza speciali procedure.
Il progetto si è facilmente realizzato in quanto s’inserisce all’interno di un dibattito culturale più ampio incentrato su un programma di Umanizzazione della Medicina. La necessità di un tale intervento sta nella consapevolezza dell’evoluzione della Società relativamente al variare della sua richiesta e percezione di Sanità. Ecco che la risposta più adeguata sembra essere l’ambire ad una fusione del ruolo tecnico del prodotto scientifico con il ruolo sociale. Fusione generatrice di ciò che da tutte le Culture viene identificato come Progresso.
Il riconoscimento della centralità del Cittadino portatore di patologia trova conferma all’attenzione posta alla Qualità della Vita, nonché alla sua continua e continuata Integrazione Sociale, onde evitare che l’atmosfera dell’istituzione sanitaria, le attività che ne caratterizzano la giornata, la lunga permanenza ne accentuino il disorientamento e il ripiegamento su di sé, come pure il distacco dal quotidiano sia familiare che socio-lavorativo.
Da ciò la trasformazione del luogo di cura, da sempre deputato a luogo di sofferenza, in un ambiente più rassicurante e familiare: pareti ravvivate da suggestive piccole collezioni fotografiche, piante, la presenza di un continuo e rasserenante sottofondo musicale, l’istituzione di una biblioteca per offrire ai pazienti e ai loro familiari momenti di svago e diversione dalla concentrazione sulla malattia restituendo l’indubbio valore alla “biblioterapia”e ai suoi benefici morali e psicologici. L’iniziativa del Passe-livre è stata concepita, quindi, non come servizio isolato e autosufficiente, bensì come parte di un più ampio processo comunicativo, punto di snodo di un’articolazione che si diffonde in un dare/avere coinvolgendo pubblici diversi: non più solo pazienti, familiari e personale medico ma anche Associazioni di volontariato e cittadini tutti. Nella fase attuale, il Passe-Livre conquista una visibilità sociale, essendo una funzione collettiva di grandi potenzialità, capace di costruire un “circuito”virtuoso della comunicazione il cui messaggio è quello di ambire ad una Medicina che sia Vera, Buona e Bella.
 
Da Luogo della Cura a Luogo di Cure
Questo si propone come Luogo di Cure, ovvero di Attenzioni. Il Luogo in cui tutti i Cittadini, qui a qualsiasi titolo presenti, hanno l’Opportunità di Educarsi alla Cura, ad una Maggiore Attenzione a sé. Esercitando al Tempo stesso una Migliore Attenzione verso gli Altri. Conoscendo la Forza delle Parole Conosceremo e Conquisteremo meglio gli Altri. Leggere un Libro scambiandolo permetterà di estendere con le proprie Emozioni il Rispetto del proprio Essere, permettendo, al tempo stesso, di ricevere lo stesso Rispetto. Solo con Maggiori e Migliori Attenzioni Aumentiamo e Miglioriamo la Nostra Sanità, affinché sia Vera, Buona, Bella.” 
 
PASSE-LIVRE : CHE COS’E’ ?
E’ un gioco che i lettori possono fare con i libri.Il gioco è stato inventato in America da Ron Honbake insieme al sito www.boockrossing.come si stima che ogni giorno, nel mondo, ci siano circa 500 lettori che cominciano a praticarlo. Quasi 200.000 nuovi giocatori all’anno. E’ per questo che sempre più frequentemente si trovano libri nei posti più strani: sul sedile di un autobus, sulla panchina di un parco, sul tavolino di un bar… Attenzione: non sono libri abbandonati o perduti. Sono libri “liberati”. Il nome Passe-Livre. Il circolo invisibile dei lettori è stato inventato dalla libreria Leggere per 2, che ha apportato all’idea originaria del gioco nuove idee.
 
QUAL’E’ LO SCOPO DEL PASSE-LIVRE ?

Lo scopo del Passe-Livre è leggere i libri, “liberarli” ossia farli circolare, vedere dove vanno a finire e, se se ne ha voglia, fare conoscenza e entrare in relazione con altri lettori-giocatori.

CHI SONO I PROTAGONISTI INDISPENSABILI DEL PASSE-LIVRE?

  1. I lettori
  2. I libri
  3. Il sito

COME FUNZIONA IL PASSE-LIVRE ?

  1. Vai su questo sito e ti registri come passatore (avrai una tua password personale e unica)
  2. Trova un libro per poter cominciare a giocare. Incontrerai due casi:
      • Il libro fa già parte del circolo del Passe-Livre e ha sull’etichetta un numero che è il suo PLID. Il PLID è una specie di codice fiscale che identifica quel libro e solo quel libro. Il PLID si ottiene registrando il libro sul sito e serve a seguire i suoi eventuali spostamenti. Se il libro ha già un PLID vuol dire che qualcuno, prima di te, lo ha “liberato” e tu dovresti segnalare sul sito che lo hai trovato
      • ) Sei tu che metti in circolo per la prima volta il libro. Vai sul sito, registralo, segnati il suo PLID, scarica l’etichetta, scrivici sopra il PLID, incollala sul libro
  3. Metti il libro in circolazione: “liberalo”
  4. Verifica sul sito se il libro è stato ritrovato. Ci sono tre possibilità:
      • Qualcuno trova il libro e segnala sul sito, grazie al PLID, il ritrovamento. Lo legge oppure no e poi lo rimette in circolazione. Il gioco continua.
      • Nessuno trova subito il libro. Si spera che qualcuno lo trovi e che il gioco possa proseguire.

Gabriele Delosa

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