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lunedì, 25 Novembre 2024
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Sordità temporanea, come difendersi da un concerto rock

Sordità temporanea e concerti rock

Se sei appassionato di concerti rock forse hai già sperimentato una sordità temporanea dopo l’evento e magari avrai lasciato passare l’episodio, uno o più, sotto silenzio.

Si sa che è prassi comune, e certo non si può pretendere di mettere la sordina agli altoparlanti che sparano a tutto volume oltre i 100 dB, altrimenti che sballo sarebbe.

L’udito non è però d’accordo e prima o poi presenterà il conto in termini di sordità temporanea, certo, ma anche di danno permanente nel lungo periodo, per non parlare degli acufeni (a proposito, mai avvertiti prima? fortunato!).

Allora è meglio non frequentare i concerti?

Dipende. Intanto si potrebbero usare delle protezioni per ridurre il rischio di sordità temporanea.

Se invece si soffre già di ipoacusia o di acufeni, la scelta se andare o non andare non può essere presa a cuor leggero. Un peggioramento della situazione è infatti del tutto prevedibile in questi casi.

Del resto l’udito, una volta perso, non si recupera più, non è un optional, quando il meccanismo s’inceppa non funzionerà in futuro (lasciatelo dire da me che ci sono passato) e allora bisognerà dire addio anche alla musica da sballo, peccato.

La sordità temporanea da concerto si può evitare?

Per rispondere a questa domanda alcuni ricercatori hanno testato gli effetti di particolari protezioni auricolari su un certo numero di ragazzi che partecipavano a un concerto ad Amsterdam.

I risultati sono stati condensati nella ricerca “Effectiveness of Earplugs in Preventing Recreational Noise–Induced Hearing Loss. A Randomized Clinical Trial“, pubblicata su JAMA Otolaryngology–Head & Neck Surgery [June 2016, Vol 142, No. 6].

In premessa i ricercatori affermano che la sordità fra la popolazione è in crescita, e che una delle cause potrebbe essere la partecipazione a festival e concerti di varia natura, ma comunque sempre a tutto volume, con grandi strepiti, schiamazzi, boati, rumori assordanti, appunto.

In particolare, l’obiettivo della ricerca era verificare l’efficacia dei tappi per gli orecchi nel prevenire la sordità temporanea che potrebbe verificarsi fra i partecipanti a un concerto rock.

La ricerca, materiali e metodi

Allo scopo, sono stati selezionati, attraverso i social media, secondo il metodo statistico della randomizzazione (cioè casuale, ma rispondente a precisi criteri), 86 volontari, 51 dei quali sono stati ammessi alla sperimentazione clinica.

La ricerca, in singolo cieco (i ricercatori erano a conoscenza dei singoli componenti i due gruppi distinti, uno con tappi, l’altro senza), si è svolta il 5 settembre 2015 durante un concerto all’aperto che si è tenuto in Olanda, ad Amsterdam, quella stessa sera, o notte.

Il risultato maggiormente evidente dello studio è stato un cambiamento temporaneo di soglia nell’audiogramma, principalmente alle frequenze 3 e 4 kHz.

Ma altri cambiamenti si sono registrati anche nell’insorgenza e nella potenza degli acufeni.

Risultati e considerazioni finali

Dei 51 partecipanti allo studio, 25 sono stati selezionati per l’utilizzo dei tappi per gli orecchi, mentre i restanti 26 hanno assistito al concerto privi di qualsiasi protezione.

Nove partecipanti di ciascun gruppo erano maschi e l’età media era di 27.3 anni nel gruppo con i tappi, e di 27 anni nel gruppo di controllo.

I parametri demografici erano quindi simili in tutti e due i gruppi.

In media durante il concerto la pressione sonora era di 100 dBA.

Dopo l’esposizione alla musica a tutto volume l’audiogramma faceva registrare mutazioni a 3 e 4 kHz in 4 dei 50 orecchi con i tappi (8%), che salivano a 22 fra i 52 orecchi del gruppo di controllo (42%), il che vuol dire, a livello statistico, che la differenza è significativa, essendo P < .001.

Per quanto riguarda gli acufeni, si sono presentati in 3 dei 25 partecipanti con protezione (12%), mentre si sono registrati 10 casi su 25 nel gruppo di controllo (40%).

Conclusioni e consigli per prevenire i rischi

Concludono i ricercatori:

I tappi per gli orecchi sono efficaci nel prevenire la sordità temporanea in caso di esposizione a musica a tutto volume. La presente sperimentazione clinica randomizzata fornisce ulteriore prova della scarsa importanza attribuita alla protezione e alla prevenzione della sordità che è un problema in rapida ascesa.

Bene, se vuoi mantenere in buone condizioni il tuo udito adesso sai cosa fare.

Se la tua incontenibile passione per i concerti rock è tanto forte quanto la musica che andrai ad ascoltare, usa quantomeno efficaci protezioni per gli orecchi. FOTOBIMBOPROTETTO

Per non parlare dei bambini che andrebbero, a maggior ragione, protetti in modo ancora più sicuro.

Ecco un esempio che andrebbe seguito. Dopo la recente partita di calcio Islanda vs Austria, Ari Skúlason, stella del calcio islandese, è stato fotografato con la sua bambina che, come si può vedere nella foto, è munita di paraorecchi rosa per proteggerla dal ruggito della folla.

Cosa diranno gli amici, ti prenderanno in giro? Fidati, non li sentirai nemmeno!

Buona giornata!

Peppino Zappulla

P.S. – Colgo l’occasione per ricordarti che è disponibile il mio report “Acufeni Insopportabili?” dove racconto la mia esperienza e i risultati ottenuti. Se lo desideri, prima di acquistare il report, puoi scaricare gratuitamente l’anteprima da questa pagina.

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