
Simulando una corsa in motocicletta con dei manichini muniti di casco in testa e di rilevatori di flussi d’aria all’altezza delle orecchie, è emerso che il rombo del motore, anche a velocità legali, provoca un sibilo che si insinua tra il casco e l’orecchio in grado di arrivare e disturbare l’udito.
La fonte di rumore capace di raggiungere i timpani dei piloti, affermano i ricercatori, si trova sotto il mento, all’altezza dell’allacciatura del casco: da lì il fischio dell’aria provocato dal movimento della moto si insinua fino alle orecchie.
Fonte: http://www.mtvnews.it/