Cresce il numero di segnalazioni, da parte di nostri associati, di farmacie che effettuano la vendita diretta di dispositivi medici classificati come apparecchi acustici (due esempi nei files sottostanti). Tali dispositivi, volti alla rimediazione della presbiacusia, dell’ipoacusia e della sordità sono classificati, ai sensi del Decreto legislativo 46/97, nella classe II A, al pari di tutti i dispositivi audioprotesici che circolano nel mercato italiano. Come sappiamo, la selezione e l’adattamento degli apparecchi acustici sono riservate, secondo le norme vigenti in Italia (DM 668/94) ai laureati in Tecniche Audioprotesiche, le sole figure sanitarie abilitate in esclusiva a tale esercizio professionale.
Fonte: audioprotesista.it