“Questa è la prima volta che una malattia ereditaria, sordità genetica è stata trattata con successo nei topi di laboratorio, e come tale rappresenta un’importante pietra miliare nel trattamento della sordità genetica negli esseri umani”, dice l’autore dello studio Lawrence Lustig della University of California.
I ricercatori hanno utilizzato topi con sordità ereditaria causata da una mutazione in un gene che codifica per una proteina chiamata glutammato trasportatore vescicolare-3 (VGLUT3). Questa proteina è fondamentale per inviare i segnali alle cellule ciliate interne. La terapia non danneggial’orecchio interno, e corregge alcuni difetti strutturali nelle cellule ciliate interne.
Senza illusioni, speriamo che la sperimentazione sull’uomo parta il prima possibile.
Fonti ed approfondimenti: ipscelltherapy.net – Science Daily