Acufeni fastidiosi ma non troppo. I miei sono così. E i tuoi?
Oggi, ma non è sempre così, definirei i miei acufeni fastidiosi come una nuvola grigia che mi segue ovunque vada.
Intendiamoci, parecchi mesi fa quando sono stato travolto da ipoacusia improvvisa, non erano proprio una nuvola, ma piuttosto un tifone distruttivo che non mi lasciava riposare; ininterrotto, giorno e notte.
Cos’è cambiato da allora nei miei acufeni fastidiosi?
In cerca di una soluzione, come stai facendo tu in questo momento, ho sperimentato vari metodi e terapie (omeopatia, massaggi, riposo anti-stress e altre amenità), ma i miei acufeni non sono migliorati affatto.
Nella speranza di riposare qualche ora di notte andavo a letto con le cuffie che mi sparavano nelle orecchie suoni secondo il metodo della “tinnitus sound therapy” [prova questa colonna sonora, per esempio, che trovo molto efficace: Relax 8 Hours-Relaxing Nature Sounds-Study-Sleep-Meditation-Water Sounds-Bird Song].
E però niente funzionava. Che fare allora?
In un altro post ho parlato della scoperta del libro di Perlmutter sull’infiammazione [vedi: Perlmutter, che c’entra con gli acufeni?].
Da quel momento ho lasciato da parte gli acufeni e mi sono focalizzato interamente sull’infiammazione.
Infiammazione di che? Del cervello, soprattutto, non ci crederai ma è proprio così. Tieni solo presente che Perlmutter è uno scienziato americano, al tempo stesso neurologo ed esperto di nutrizione.
Come ridurre l’infiammazione del cervello, o azzerarla?
Ed ecco finalmente le mie 5 mosse che aspettavi.
In pratica per i miei acufeni non ho fatto altro che seguire alla lettera il protocollo prescritto da Perlmutter per ridurre o eliminare l’infiammazione del cervello.
- Ridurre al minimo i carboidrati nella dieta
- Aumentare la quota di grassi da consumare
- Muoversi tutti i giorni per almeno mezz’ora (per esempio camminando, ma a passo sostenuto)
- Evitare come la peste gli zuccheri di qualsiasi tipo (ridurre al minimo anche quelli contenuti nella frutta)
- Evitare come la super-peste il glutine (niente pane nella maniera più assoluta, niente pizza, niente pasta, e tante altre belle cose).
Un grande sacrificio? Per me non lo è stato affatto, e non lo è tuttora dato che continuo così.
Sì, va bene, ma gli acufeni? A parte il fatto che mi sento leggero come una piuma (ho perso oltre 13 chili…), gli acufeni peggiori sono come quelli di oggi: una nuvola presente, sì, ma sopportabile.
Questa è però la giornata peggiore. Gli altri giorni mi portano un leggero fischio all’orecchio destro e un soffio al sinistro.
Decisamente sopportabili, fischio e soffio.
Buona giornata!
P.S. -1- Se anche tu hai lo stesso problema degli acufeni lascia un commento e, se lo vuoi, descrivi la tua esperienza. Chissà che insieme non troviamo la soluzione.
P.S. -2- Se vuoi, lascia qui a fianco il tuo indirizzo e-mail per ricevere la newsletter e rimanere così aggiornato sulle mie ricerche su acufeni, ipoacusia e problemi dell’udito. Sono un giornalista, so dove e come cercare.
[by Acufeni, che fare?]