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martedì, 16 Luglio 2024
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Acufeni migliorati, una buona notizia e un ripasso per i più distratti

Acufeni migliorati, è già di per sé una buona notizia

Non so esattamente a cosa attribuire il fatto che i miei acufeni migliorati persistano da qualche settimana a rimanere tali. E non mi interessa saperlo.

Però il fatto che siano migliorati è per me una notizia confortante e dovrebbe anche essere tale per chi di acufeni soffre, a volte in modo parossistico, cioè da impazzire per dirla papale papale.

Cos’ho fatto per ottenere, in maniera del tutto spontanea, acufeni migliorati? E’ una bella domanda, legittima, e sono qui pronto a condividere con l’universo mondo la mia strategia. Seguimi, non c’è nulla da pagare.

Due azioni combinate e complementari per mettere da parte il fastidio

L’ho già raccontato altre volte ma è molto utile rifare il percorso anche perché sembra duro, e facilmente ci si pone verso di esso con atteggiamento di ripulsa, sbagliando ovviamente, perché in realtà il percorso a me personalmente non è risultato niente affatto duro e impossibile.

Quindi dicevo che ho raccontato altre volte la storia della mia grave ipoacusia improvvisa a causa (pare) del Ménière che mi porto dietro da tempo immemorabile.

Una mattina mi son svegliato (oh bella ciao) e mi sono trovato non tanto l’invasore in casa ma la sordità più completa.

Poi un percorso durato mesi, a spanne da marzo a luglio, quando si è reso necessario il ricorso agli apparecchi acustici, cosa aborrita da sempre, come capita a tutti del resto, anche se non ce ne sarebbe ragione, se non per il costo da mutuo, proprio letteralmente.

Ora, uno degli effetti secondari ampiamente vantati, ma neppure così tanto dagli Audioprotesisti, è che possono beneficiarne anche gli acufeni. Benissimo!

Vuoi vedere che gli acufeni migliorati si debbono proprio agli apparecchi? Non lo so, e ripeto, non mi interessa saperlo. Stop. Mi interessa il risultato.

Ma in che senso (per dirla alla Verdone) sono cambiati?

Intendiamoci, per esserci ci sono ancora, non se ne sono andati del tutto ma la loro virulenza risulta decisamente smorzata, hanno perso slancio.

E, cosa più importante, mentre una volta mi impedivano praticamente l’ascolto per la confusione che mi creavano in testa, adesso si sono talmente attenuati che non mi accorgo neppure di averli, anche al telefono, con annesso software naturalmente.

Chi ne soffre, penso metterebbe la firma per sperimentare una situazione del genere, so di cosa parlo.

La seconda presunta causa degli acufeni migliorati

In questi mesi ho studiato molto la faccenda e mi sono documentato sugli acufeni, forse più di quanto non facciano i medici che non ne soffrono, beati loro!

E ho notato che, a parte studi fasulli, fatti apposta per raccattare altrettanto inutili premi e avanzamenti di carriera, un po’ meno inutili alle tasche questi ultimi, gira e rigira il discorso verte unicamente sul Cervello, udite udite!

L’acufene, so di dirlo in maniera rozza ma non sono molto lontano dal vero, nasce nell’orecchio ma si trasferisce in men che non si dica al cervello e lì permane. A meno che…

A meno che non si faccia qualcosa per occuparsi finalmente della salute del cervello.

Acufeni migliorati
Il “menu” di Perlmutter [pag. 240]
Non la voglio tirare tanto per le lunghe ma l’essenziale è questo (detto e ridetto fino alla noia in questo blog): ho scoperto il libro del neurologo americano David Perlmutter che ha dedicato e dedica la sua vita alla salute del cervello e come possiamo modificarlo grazie all’alimentazione.

In sostanza, i cibi si dividono in infiammatori e antinfiammatori, bisognerbbe evitare i primi (gli infiammatori) e concentrarsi sui secondi (gli antinfiammatori), comprendi l’importanza?

Cioè, a scanso di equivoci, non sto dicendo di evitare i “primi piatti” e preferire invece i “secondi piatti”, le portate non c’entrano.

Questo libro, che mi appassiona anche oggi, l’ho preso come il vademecum per la salute in generale e del cervello in particolare, e lo seguo alla lettera, cioè aggiungo alla dieta anche gli integratori che sono consigliati (vedi la tabella).

Sarà per questo che i miei acufeni risultano migliorati? Non lo so e non mi interessa saperlo.

Però sto provando a vedere come va, e credo che stia andando proprio bene.

A disposizione per qualsiasi approfondimento.

Buona giornata!

[by Acufeni, che fare?]

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