Cervello, trattandosi del quale, nessuno me lo toglie dalla testa, si può affermare senza tema di essere smentiti, che ne sappiamo troppo poco, e quel poco lo conosciamo male.
Per dire, trovo scritto qua e là, che l’acufene sarebbe una sorta di adattamento del cervello ai guai subiti dalle cellule ciliate.
Cervello e danni subiti dalle cellule ciliate
Intendiamoci, non ci sono prove, però si ipotizza che così potrebbe essere. Sorto il problema, il cervello cerca di trovare una soluzione al difetto uditivo e mette in atto uno stratagemma per adattarsi alla nuova situazione (certo che è, o sarebbe, uno strano modo di trovare una via d’uscita).
Ma se le cose stessero veramente così, allora perché non occuparsi direttamente del cervello? Mi sembrerebbe quantomeno ragionevole. Ma come? Questo è il punto.
Cervello e alimentazione
Ti sembrerà un paradosso, ma a differenza di quanto spesso si crede, il cervello è molto sensibile al nostro stile di vita e a ciò di cui ci nutriamo.
Alla ricerca di soluzioni possibili per gli acufeni, mi sono imbattuto, casualmente ma non troppo perché “me la sono andato a cercare”, nel libro del neurologo americano David Perlmutter: La dieta intelligente. Perché grano, carboidrati e zuccheri minacciano il nostro cervello.
Il cervello nel libro di David Perlmutter
E cosa ho scoperto? Ho scoperto che molte delle gravissime patologie di cui soffre il nostro povero genere umano oggi, Alzheimer per esempio, dipendono proprio da cosa mangiamo e da come “nutriamo” il cervello.
Si dirà che questo Perlmutter ha proprio una fissa con il cervello, e per l’alimentazione poi ha preso proprio una sbandata.
Sarà vero, questi americani poi…
Cervello, caffè e acufeni
Allora senti questa. Nel 2014 la Stampa pubblicava un articolo dal titolo: Il caffè come rimedio per gli acufeni o tinnito.
L’ipotesi, tutta da verificare, è che l’aggiunta di caffeina alla dieta potrebbe migliorare i sintomi degli acufeni, vista l’interazione tra questa sostanza e il sistema nervoso centrale.
E parliamo soltanto di caffeina. Hai idea di cosa potrebbe accadere se modificassimo la dieta che consumiamo giornalmente, per favorire la salute del cervello?
Se non ti è tutto chiaro non preoccuparti. Tornerò spesso sull’argomento.
Anche perché da oltre due mesi seguo alla lettera i consigli di Perlmutter e sono ovviamente disponibile a condividere i risultati ottenuti (al momento ho perso “soltanto” 11 chili… (effetto secondario, s’intende).
Buona giornata!
[by Acufeni, che fare?]