L’attività del Tecnico Audioprotesista si realizza attraverso interventi specifici intellettualmente autonomi e responsabili, di natura preventiva, tecnico riabilitativa e relazionale previsti e nel rispetto della normativa vigente. In relazione alle indicazioni fornite dal Profilo professionale DM 668/94 e alle determinazioni delle Leggi 42/99, 251/00, 43/06, DDMM 2/04/01 sono “attività riservate” dell’audioprotesista la selezione, fornitura, adattamento e controllo degli ausili che prevengono, suppliscono la disabilità uditiva, nonché l’educazione protesica dell’ipoacusico, il controllo della permanenza dell’efficacia dell’applicazione e la manutenzione degli ausili applicati.
- effettuare gli accertamenti, anamnestici e strumentali, atti alla definizione del campo dinamico uditivo, monoaurale e binaurale del soggetto, le condizioni di rapporto segnale/rumore cui il soggetto stesso è esposto, incluse eventuali percezioni di ronzio auricolare, al fine di determinare gli obiettivi funzionali delle ability residue e le sensazioni a loro connesse, secondo le tabelle ICF (b230 e b240) stabilite dall’OMS;
- identificare la soluzione di ascolto, singola o integrata, o/e i sistemi individuali e/o collettivi di protezione sonora più adatti alla prevenzione o/e correzione dello specifico deficit uditivo o/e delle sensazioni ad esso connesse; partecipare con l’equipe terapeutica, al processo decisionale della scelta, adattamento, gestione degli apparecchi impiantabili (classificazione del CEN, ISO 9999.1992);
- scegliere la protezione e/o l'ausilio acustico e l'accoppiamento meccano-acustico più idonei alla migliore protezione/compensazione del deficit uditivo, delle sensazioni ad esso connesse e al comfort individuale; rilevare l’impronta del C.U.E.;
- scegliere, adattare i parametri di amplificazione (controlli di tono, di guadagno, di potenza massima, compressioni, limitazioni, ecc.) e le tecnologie atte all'ottimizzazione del rapporto segnale/rumore alla dinamica uditiva del soggetto, alla percezione delle sensazioni individuali e al suo stile di vita;
- verificare nel tempo efficacia ed efficienza del sistema acustico realizzato, mediante prove e riscontri oggettivi, soggettivi e counseling protesico.
Fonte: www.audioprotesisti.org
Salve, apprezzo molto gli articoli pubblicati. Sono alla ricerca di formazione sul mascheramento degli acufeni (TRT); ho sentito parlare molto bene della vostra Università per cui sarei davvero onorata di ricevere vostro supporto. Sono audioprotesista e vivo a Brindisi.
Grazie