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giovedì, 21 Novembre 2024
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Dieci consigli per sentire bene

L’orecchio è un organo estremamente delicato e importante per il benessere psicofisico generale dell’individuo. Troppo spesso sottovalutato, non gli si dedicano le adeguate attenzioni per preservarlo in salute durante tutto l’arco della vita. L’orecchio oltre a essere la sede dell’udito è anche quella dell’equilibrio e della stabilità. Avere un udito sano significa avere una vita attiva e preservare in salute anche il cervello e allontanare i rischi di depressione, isolamento sociale e demenza senile precoce.

Molti sono i fattori e le azioni quotidiane che possiamo mettere in atto fin dalla nascita per preservare l’udito o per ritardarne la perdita. Il rapporto mondiale sull’udito a cura dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblicato a marzo 2021 prescrive le dieci azioni preventive necessarie per conservare l’udito in salute.

1. Nutrimento materno in gravidanza

La nutrizione materna del bambino durante il periodo di gravidanza influenza il peso alla nascita del neonato così come la sua salute generale. Un basso peso alla nascita e carenze di micronutrienti sono collegate alla perdita congenita dell’udito che può essere evitata attraverso un’alimentazione adeguata. La malnutrizione materna può essere controllata attraverso interventi dietetici appropriati sotto controllo medico medico che affrontino eventuali carenze.

2. Allattamento al seno

L’allattamento al seno e l’allattamento esclusivo durante i primi mesi di vita, in linea con le raccomandazioni dell’OMS, offre una protezione significativa contro l’otite acuta media che può manifestarsi nei primi anni di vita. Poiché l’otite media cronica è comunemente una conseguenza di ripetute otiti, l’allattamento al seno può aiutare a proteggere i bambini dall’otite cronica con conseguente perdita dell’udito e ulteriori complicanze.

3. Igiene materna

Durante i primi mesi di viata del bambino, la madre dovrebbe attuare alcune semplici norme igieniche che permettono di prevenite alcune infezioni da citomegalovirus e toxoplasmosi che portano alla perdita dell’udito. Tra queste:

  • lavare frequentemente le mani;
  • lavare e sbucciare accuratamente frutta e verdura;
  • evitare il contatto con la terra, con il pavimento e con i rifiuti e le feci dei gatti;
  • consumare sempre cibo cotto ad adeguate temperature.

4. Corretta igiene dell’orecchio

Una buona igiene dell’orecchio può prevenire il verificarsi o l’aggravarsi dell’accumulo di cerume e dell’otite media. La maggior parte delle persone non ha bisogno di un programma di pulizia regolare per eliminare il cerume. Questo si forma naturalmente e aiuta a proteggere la pelle del canale uditivo e ha un’azione antibatterica. Occasionalmente si può verificare un eccesso di cerume che un otorino può eliminare con una semplice procedura di pulizia.

Le buone pratiche da mettere in atto sono…

  • evitare l’uso cotton-fioc per la pulizia dell’orecchio;
  • non inserire oggetti o liquidi nell’orecchio;
  • evitare l’uso di rimedi casalinghi per i comuni problemi dell’orecchio;
  • chiedere consiglio al medico in caso di problemi all’orecchio conseguenti a malattie da raffreddamento.

5. Evitare il fumo

Evitare tutte le forme di uso del tabacco, così come l’esposizione al fumo passivo. Data la relazione tra il consumo di tabacco, le malattie croniche e perdita dell’udito è consigliabile evitarne il consumo per scongiurare i rischi associati al suo abuso. Il fumo passivo è spesso associato all’insorgenza di otite media, specialmente nei bambini.

6. Corretta alimentazione

Una dieta equilibrata, completa di macronutrienti e micronutrienti essenziali in corretta concentrazione è consigliata per il benessere psicofisico generale e non fa eccezione la salute dell’orecchio. Un’alimentazione equilibrata può ridurre la degenerazione neurosensoriale associata all’esposizione al rumore e all’invecchiamento e proteggere dalle infezioni dell’orecchio. L’integrazione di acidi grassi omega 3, vitamine A, C, E e acido folico, così come minerali come magnesio, zinco e iodio è dimostrata essere benefica per il sistema uditivo.

7. Proteggere la testa e le orecchie

traumi diretti sull’orecchio o sulla testa possono provocare perdita dell’udito. È quindi essenziale proteggersi per ridurre questo fattore di rischio utilizzando il casco durante la guida di cicli e motocicli e evitando traumibotte schiaffi in testa e in particolar modo sull’orecchio.

Schiaffeggiare i bambini è una forma di punizione comunemente praticata in molte parti del mondo. Oltre agli effetti psicologici che durano tutta la vita, lo schiaffo sull’orecchio può anche portare alla perforazione dei timpani con potenziale perdita dell’udito.

8. Stile di vita sano

L’adozione di uno stile di vita sano attenua i rischi legati alla perdita dell’udito oltre a ridurre l’insorgenza di malattie croniche e ritardando la degenerazione neurale legata all’età. Tra le buone pratiche da mettere in atto quotidianamente c’è l’attività fisica, ricreativa, la corretta alimentazione, oltre a una vita sociale attiva. Da evitare il fumo e l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol.

È stato dimostrato che un maggiore livello di istruzione è collegato a una minore perdita dell’udito, con una maggiore attenzione alla prevenzione dei fattori di rischio legati allo stile di vita.

9. Vaccinazione

La vaccinazione nei primi anni di vita come previsto dal programma sanitario nazionale protegge da molte malattie, tra cui rosoliameningiteparotitemorbillo e dalla perdita dell’udito ad esse associata.

10. Evitare i rumori forti

L’esposizione prolungata ai rumori forti in ambienti lavorativi e ricreativi è uno dei principali fattori di rischio della perdita dell’udito come ampiamente documentato dalla letteratura scientifica. Ridurre al minimo questo fattore di rischio può limitare la perdita dell’udito e ritardarne l’insorgenza sia nei giovani, sia negli adulti e negli anziani.


Foto di copertina: freepik – it.freepik.com

Fonte:

L’orecchio è un organo estremamente delicato e importante per il benessere psicofisico generale dell’individuo. Troppo spesso sottovalutato, non gli si dedicano le adeguate attenzioni per preservarlo in salute durante tutto l’arco della vita. L’orecchio oltre a essere la sede dell’udito è anche quella dell’equilibrio e della stabilità. Avere un udito sano significa avere una vita attiva e preservare in salute anche il cervello e allontanare i rischi di depressione, isolamento sociale e demenza senile precoce.

Molti sono i fattori e le azioni quotidiane che possiamo mettere in atto fin dalla nascita per preservare l’udito o per ritardarne la perdita. Il rapporto mondiale sull’udito a cura dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblicato a marzo 2021 prescrive le dieci azioni preventive necessarie per conservare l’udito in salute.


Foto di copertina: freepik – it.freepik.com

Fonte: www.sordita.it

gabriele delosahttps://www.audioprotesi.org
CEO Founder - Audioprotesisti.org

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