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domenica, 22 Dicembre 2024
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Il nuovo Oticon More introduce ed elabora dodici milioni di scenari sonori reali

Una soluzione uditiva unisce un approccio al suono altamente intelligente, fornendo una tecnologia innovativa che offre qualcosa in più, al cervello del portatore: l’ultimo ritrovato di Oticon è More.

Dalla casa danese, la rivoluzionaria tecnologia racchiusa in Oticon More™ definisce l’essenza del primo apparecchio acustico in assoluto che offre al cervello una prospettiva completa. Questo risultato è garantito da un’inedita prestazione audioprotesica, che determina una rete neurale profonda altamente intelligente.

Grazie al concetto del dispositivo, Oticon More racchiude e gestisce dodici milioni di scenari sonori reali. Finora, infatti, i sistemi di elaborazione sonora sono stati progettati sulla base di modelli teorici e ipotesi empiriche, su come ottimizzare le esigenze di compressione vocale e di riduzione del rumore di fondo. Gli apparecchi acustici Oticon More, invece, presentano la Deep Neural Network – DNN, appunto la Rete Neurale Profonda, che è una nuova tecnologia audiologica concepita per gli ausili audioprotesici che replica la modalità operativa del cervello. Basti pensare che è in un modo assolutamente innovativo che l’azienda ha inserito dodici milioni di scenari sonori in questo apparecchio: «Siamo andati oltre i test di laboratorio», dichiara la casa produttrice. «Ci siamo immersi nel mondo reale con un microfono sferico a trecentosessanta gradi, per raccogliere suoni da situazioni di vita reale». Da Oticon More, un’altra novità è la connessione via bluetooth a dispositivi Android dotati di tecnologia Audio Streaming for Hearing Aid – ASHA, cosa che dona agli utenti uno streaming audio direttamente negli apparecchi acustici.

Hanno elaborato la Rete Neurale Profonda quale parte di un approccio rivoluzionario all’elaborazione del suono per offrire scenari sonori completi, ridefinendo totalmente la modalità di elaborazione dei suoni. Innanzitutto hanno registrato suoni reali, utilizzando il microfono sferico a trecentosessanta gradi. In secondo luogo, hanno sfruttato i suoni registrati per sviluppare la Rete Neurale Profonda in grado di riconoscere quei suoni. Essa fa parte della tecnologia MoreSound Intelligence™ e fornisce un’analisi precisa e bilanciata dell’intero scenario sonoro. In tal modo, la rapida amplificazione ad alta risoluzione segue le variazioni dello scenario sonoro, impiegando il MoreSound Amplifier™.

Dal marchio Oticon, l’attenzione all’ascolto come processo di definizione cerebrale più che dell’apparato auricolare non è nuova: il concetto BrainHearing determina infatti l’approccio audioprotesico del fabbricante, che da questo punto di vista ha introdotto sul mercato un’inedita modalità di elaborazione sonora. Dal numero di dicembre di Audio Infos, il discorso è stato approfondito con uno degli specialisti del gruppo Demant, Thomas Behrens, che ha discusso l’idea di sviluppare le strategie di marketing partendo proprio dalle caratteristiche di sviluppo dei prodotti, unendo dati clinici, descrizione dei dispositivi e messaggi di segno promozionale.

Info: Oticon

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