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L’antibiotico che rende sordi i bambini

Uno studio mette in evidenza il pericolo di subire danno all'udito dall'uso di antibiotici nei bambini

 Colpisce un bambino su 500, ma gli antibiotici comunemente usati in ospedale come gli Aminoglicosidi possono danneggiare gravemente l’udito dei bambini. È quanto emerge da uno studio eseguito presso l'Institute of Child Health di Londra che ha individuato un difetto genetico in 18 dei 9.371 bambini esaminati. Evidenziare questo difetto, affermano sul New England Journal of Medicine, permetterebbe di escludere dai trattamenti i bambini a rischio.

Nonostante gli amino glicosidi siano un valido aiuto nel combattere le infezioni, i medici sanno che la loro somministrazione può comportare alcuni rischi; pertanto vengono somministrati con cautela. Nonostante queste cautele è accaduto che qualche bambino abbia subito dei danni all’udito e ai reni, anche se erano state somministrate dosi normali. Questo fatto è stato collegato a una variazione genetica e lo studio è stato finalizzato a provare la correlazione tra il difetto genetico e i danni da somministrazione di antibiotici.
Uno degli scogli da superare, affermano gli scienziati, sta nel fatto che i tempi per ottenere i risultati di un test genetico non si possono applicare nei casi d’urgenza, cioè quando debbano essere somministrati immediatamente gli antibiotici per salvare una vita.

Il dr. John Shanley, a capo del team di ricerca ha commentato: “Questa è una grande scoperta che ha implicazioni molto importanti”. Ha poi aggiunto che è indispensabile cercare di evitare danni permanenti all’udito in neonati, bambini e anche adulti che siano sottoposti a terapia antibiotica in ospedale.
Questa scoperta mette luce su una possibile causa della sordità e sarà possibile prevenire questo danno effettuando dei test nelle donne incinte in modo da stabilire se sono portatrici della mutazione genetica causa del problema.

A cura di: Luigi Mondo e Stefania Del Principe
Fonte: www.lastampa.it (05/02/2009)

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