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domenica, 22 Dicembre 2024
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Le cinque bugie sulla sordità

La perdita dell’udito colpisce circa otto milioni di persone in Italia, ma molti ne sanno ancora troppo poco. Anche chi ha dei familiari che soffrono di ipoacusia spesso è poco informato. Ecco alcuni falsi miti ed errate convinzioni sulla perdita uditiva.

1. La perdita dell’udito può essere reversibile?

Falso ma non sempre! Nonostante le avanzate tecnologie mediche e audioprotesiche, la perdita dell’udito è irreversibile. Una volta innescato il processo di invecchiamento questo non può essere fermato. La perdita dell’udito è causata dalla degnazione delle cellule ciliate interne all’orecchio o da problemi all’orecchio medio. A oggi non esiste alcun trattamento in grado di rigenerare le cellule ciliate ma è possibile intervenire chirurgicamente in caso di sordità del’orecchio medio. La prevenzione è fondamentale, per prendersi cura del proprio udito.

2. La perdita dell’udito colpisce solo le persone anziane

Falso! La perdita dell’udito da invecchiamento è sicuramente la condizione più comune, ma la perdita dell’udito può manifestarsi a qualsiasi età. L’esposizione a rumori forti, specialmente sui luoghi di lavoro, può portare a una perdita precoce dell’udito. Anche le infezioni dell’orecchio sono spesso la causa di ipoacusia nelle persone più giovani. I bambini con infezioni croniche dell’orecchio avere un calo significativo dell’udito se non trattati tempestivamente. C’è anche chi nasce con una perdita udiva, più o meno grave. In questo caso si parla di sordità congenita.

3. La perdita dell’udito non può essere evitata

Falso! Alcuni semplici accorgimenti da mettere in atto lungo tutto il corso della propria vita possono aiutare a ritardare la perdita dell’udito. Mantenersi in buona salute è importante, poiché alcune condizioni come il diabete possono aumentare il rischio di perdita dell’udito. Inoltre, evitare l’esposizione a rumori forti è fondamentale per prendersi cura del proprio udito. Indossare tappi per le orecchie durante i concerti, evitare di ascoltare la musica ad alto volume con gli auricolari, ridurre al minimo il rumore sul posto di lavoro e indossare protezioni anche durante i lavori domestici rumorosi sono misure di prevenzione importanti.

4. Gli apparecchi acustici sono fastidiosi

Falso! Scegliere apparecchi acustici di qualità è fondamentale per il confort uditivo. Spesso le persone confondono gli apparecchi acustici con gli amplificatori acustici. Questi ultimi si acquistano in farmacia e costano poche centinaia di euro. Non sono per nulla paragonabili agli apparecchi acustici che sono sofisticati computer in miniatura che vengono adattati e personalizzati secondo lo stile di vita di chi li indossa per essere un valido aiuto senza fischi e fastidi. Bisogna anche sfatare il mito che gli apparecchi acustici abbiano prezzi elevati. È possibile infatti acquistare apparecchi acustici di qualità a prezzi accessibili.

5. Quando si parla con le persone con perdita uditiva bisogna urlare

Falso! Chiunque abbia una perdita uditiva, vi dirà che parlare più forte spesso non aiuta. La perdita uditiva è spesso un problema di chiarezza, non di volume, quindi gridare è solo un fastidio per tutti, meglio parlare lentamente mantenendo il contatto visivo con il proprio interlocutore. Il modo migliore per affrontare la perdita uditiva rimane sempre l’apparecchio acustico, che aumenta notevolmente la chiarezza e la qualità del parlato. Il ritardo medio tra la consapevolezza della propria perdita uditiva e l’acquisto di un apparecchio è di circa sette anni. Ma chi poi alla fine ha acquistato gli apparecchi acustici afferma che li avrebbe acquistati prima, visto il miglioramento apportato alla qualità della loro vita.


Foto di copertina: creativeart – it.freepik.com

Fonte: www.sordita.it

gabriele delosahttps://www.audioprotesi.org
CEO Founder - Audioprotesisti.org

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